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sabato 19 novembre 2022

 Pandoro classico

(nello stampo da budino)



Quando si avvicina il Natale ci sono due dolci che non possono mancare sulla tavola delle feste e che tutti gli anni duellano sotto l'albero per chi debba essere incoronato il dolce numero uno del Natale. Sto' parlando naturalmente del Pandoro e del Panettone. Io li amo entrambi anche se la mia bilancia pende, seppur di poco dalla parte del Pandoro. E quest'anno comincio proprio dal Pandoro, ma siccome a parte due piccole formine da pandorini non sono provvista di stampo l'ho realizzato utilizzando lo stampo da budino. Secondo me é bellissimo e vi assicuro che é di grande effetto. Ho utilizzato una ricetta trovata in rete alla quale ho apportato solo qualche piccola modifica ed é stata un successo. Vi racconto come é andata ma prima gli ingredienti e le tempistiche indicative di realizzazione e quelle di lievitazione. 


Difficolta’

Costo

Tempo di preparazione

Alta

Medio

* vedi sotto

Tempo di cottura

Porzioni

Metodo di cottura

40/45 minuti

750/800 gr. 

Forno

Tempo di riposo

Tradizione

 

* vedi sotto

Natale

 

Ingredienti suddivisi per preparazione

Mix aromatico

10 gr. di miele

scorza di una arancia

scorza di un limone

stecca di vaniglia

gr. 5 di succo di arancia 

Biga 

50 gr. di farina manitoba (farina di forza)

25 gr. di acqua tiepida (28 gradi c.ca)

12 gr. di lievito di birra fresco

Primo impasto

la biga preparata

90 gr. di farina manitoba (farina di forza)

20 gr. di zucchero semolato

50 gr. di uova intere (tuorlo e albume) 

Secondo impasto

il primo impasto

180 gr. di farina manitoba (farina di forza)

90 gr. di zucchero semolato

140 gr. di burro morbido e ben lavorato

120 gr. di uova intere (tuorlo e albume)

20 gr. di tuorlo d'uovo

un pizzico di sale (1 gr. circa)

zucchero a velo vanigliato per spolverare

Preparazione:

Un giorno prima della preparazione del pandoro ho preparato il mix aromatico. In una ciotolina ho mescolato la scorza grattugiata di un arancia, di un limone ed unito il miele. Ho praticato una incisione sulla bacca di vaniglia ed estratto i semini che ho aggiunto al composto, ho unito anche il succo di arancia che é servito solo per emulsionare e mescolare il tutto.  Ho coperto con una pellicola e lasciato fino al momento di utilizzarlo.

Il giorno successivo ho iniziato con le fasi di lavorazione del pandoro partendo dalla Biga. In una ciotolina ho versato l'acqua tiepida, e sciolto il lievito. Poi su un piano di lavoro ho messo la farina a fontana e versato la miscela acqua e lievito mescolando fino ad ottenere un impasto liscio. Ho formato una pallina e l'ho adagiata in una ciotola, coperta con pellicola alimentare e riposta in forno spento con la luce accesa fino al raddoppio. Ho dovuto attendere un'ora. Da questo punto in poi per impastare ho utilizzato la planetaria che consiglio vivamente. Per il primo impasto ho messo, nella ciotola della planetaria la biga, la farina, lo zucchero e circa la meta' delle uova, ho avviato la macchina a bassa velocita' e lasciata lavorare per qualche minuto. Poi a poco a poco ho aggiunto le uova restanti. In circa 30 minuti l'impasto si é incordato. L'ho estratto dalla planetaria e lavorato a mano sul banco leggermente infarinato. Ho formato una pallina che ho posto in una ciotola coprendo con pellicola alimentare. Ho messo a lievitare fino al raddoppio. Questa volta ho atteso 3 ore.  Per il secondo impasto ho versato tutti gli ingredienti nella planetaria, quindi il primo impasto, la farina, lo zucchero, i tuorli d'uovo, il mix aromatico ed il pizzico di sale. Rimangono solo le uova intere ed il burro che aggiugero' in un secondo tempo.  Ho avviato la planetaria a bassa velocita' e dopo circa un minuto ho iniziato ad incorporare le uova versandole nell'impasto un po' alla volta. Trascorsa mezz'ora circa l'impasto si inizia ad incordare comincio quindi ad aggiungere il burro. Il burro l'ho lavorato bene con una spatola, e lo vado ad aggiungere un po' alla volta attendendo che si incorpori prima di mettere un altro pezzo. Trascorsa circa una mezz'ora l'impasto si stacca dalle pareti il che significa che é pronto. Mi ungo le mani con del burro e lo stesso faccio sul piano di lavoro dove verso l'impasto che risulta scivoloso e molliccio. Faccio un paio di pieghe lo pirlo un po' e formo una pallina  che inserisco nello stampo precedentemente imburrato. Copro con un canovaccio e avvolgo in una busta di plastica. Metto a riposare in attesta che l'impasto arrivi al bordo dello stampo. Questa volta ho atteso  5 ore, ma nella ricetta originale dicono che potrebbero volerci anche 8/12 ore. 

Ho acceso il forno, statico, ad una temperatura di 150 gradi ed infornato ponendo lo stampo nel ripiano piu' basso a circa 10 cm. dal fondo. Ho tenuto a portata di mano un foglio di alluminio nel caso la parte superiore si colorasse troppo ma non é servito, infatti dopo 40 minuti ho sfornato un meraviglioso e profumatissimo pandoro dal colore dorato. L'ho lasciato nello stampo a raffreddare per un po' e poi l'ho sfilato dallo stesso capovolgendolo su un piatto forato. L'ho lasciato cosi' fino al completo raffreddamento anche se, credetemi é stata una sofferenza attendere perche' il profumo era davvero molto invitate. 

Note e suggerimenti:

Gli ingredienti devono essere rigorosamente tenuti a temperatura ambiente prima dell'utilizzo.

I tempi di lievitazione sono indicativi, basatevi sempre sui raddoppi e sulle lievitazioni effettive e non sull'orologio. 

Se volete un pandoro ancora piu' goloso potete aggiungere, insieme al burro 10 gr. di burro di cacao oppure 30 gr. di cioccolato bianco sciolto e mescolato al burro. 

E' importante incorporare i liquidi sempre per gradi e molto lentamente. 

Mettere sul fondo del forno un pentolino di acqua, puo' favorire e migliorare la cottura grazie all'umidita' che andra' a svilupparsi. 

Mi auguro che questa prima ricetta dedicata al Natale vi sia piaciuta ci vediamo per la prossima che sara', spero, il panettone. 

A presto.





giovedì 10 novembre 2022

 


Buongiorno,

anche se manca oltre un mese a Natale come ogni anno l'atmosfera natalizia si comincia a sentire. Gli addobbi fanno capolino in tutti i grandi magazzini e negozi, compaiono gia' alcune luminarie e i profumi dei tipici dolci di questa festivita' sembrano gia' sentirsi nell'aria. Non vi nascondo che a me questa stagione piace moltissimo e intanto che inizio a sognare dalle mie mani nasce lui, il Gufo polare di Natale. Interamente realizzato a mano in tutte le sue parti. Il corpo é stato creato intrecciando le cannucce di carta e l'intreccio impiegato di base é quello cosi' detto alla radice. Per il collarino ho usato un altro tipo di intreccio che poi ho "cucito" sempre con le cannucce di carta. Gli occhi ed il becco sono stati modellati con pasta polimerica e poi dipinti con colori acrilici e verniciati con vernice trasparente lucida. Gli occhiali sono composti da un filo di ferro e filo di rame arrotolati. Le bacchette laterali rivestite da due cannucce di carta. Il gilet e il cappello sono lavorati all'uncinetto e realizzati su misura. Naturalmente sono asportabili.


Tutto l'oggetto é stato poi trattato con una vernice finale trasparente opaca che lo proteggera' nel tempo. Come potete vedete si tratta comunque di un oggetto non solo simpatico ma anche utile é comunque un capiente porta oggetti.

Insomma il mio Natale quest'anno comincia da qui, vedremo come proseguira'. 


Un caro saluto a tutte e continuate a seguirmi.

A presto. 



 


Buon giorno, 

dopo un po' di pausa, ogni tanto ci vuole, ho ripreso ad intrecciare. E l'ho fatto provando questo nuovo intreccio chiamato neolitico, che avevo visto sul web e mi aveva particolarmente incuriosito. 

La sperimentazione é partita con un semplice cestino di forma rotonda, perche', come dico sempre a chi si avvicina a questa tecnica di intreccio delle cannucce di carta, é la forma piu' semplice per iniziare, e questo vale anche per me. Il risultato finale mi é piaciuto molto, infatti l'aspetto di questo intreccio é quasi di un merletto, percepibile nonostante il colore scuro forse non gli renda onore. E' stato bello e divertente lavorarlo per cui sicuramente sara' una delle mie prossime proposte in un tutorial ma prima devo apprendere bene tutte le sua varianti. 

Un caro saluto e a tutti buona giornata.