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lunedì 18 settembre 2017

Intreccio ad onde (Tutorial fotografico)


In questo tutorial attraverso immagini fotografiche provero' ad illustrare questo intreccio molto particolare. E' possibile realizzarlo con doppio o triplo tessitore ed in entrambi i casi é comunque molto bello. Spero mi perdonerete un ripetitivo errore di ortografia del quale mi sono accorta troppo tardi. Credetemi spiegare questo intreccio e fotografarne i passaggi é molto piu' difficile che realizzarlo. A seguire comunque ci sara' un ulteriore tutorial video per chi preferisce vedere il lavoro in pieno svolgimento.




Per chi invece preferisce una versione statica delle immagini eccole in sequenza:











Disponibile una versione PDF scaricabile qui ed a breve una versione video.



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Ps. Mi scuso per i ripetuti errori di ortografia hai quali non ho potuto porre rimedio.

mercoledì 13 settembre 2017

Pomodori secchi sott'olio

I pomodori rossi essiccati sono una prelibatezza tipica delle zone di mare belle assolate ed asciutte. Le varieta' piu' adatte sono i San marzano cioé quelli di forma allungata ma nulla toglie di poter essiccare altri tipi di pomodoro. Il mese migliore é Agosto per via del caldo intenso e le lunghe giornate che permettono in genere di ottenere i pomodori secchi nel giro di una settimana. Inoltre é il periodo in cui i pomodori sono al suo massimo, belli rossi e sopratutto maturi. Nonostante é possibile ottenere ottimi risultati anche a Settembre inoltrato avvalendosi dell'aiuto del proprio forno di casa per velocizzare l'operazione di essiccazione. Io li faccio quasi tutti gli anni si mantengono a lungo e sono un ottimo antipasto o contorno. Li avete mai abbinati hai formaggi? Io li adoro provateli anche voi! 


martedì 12 settembre 2017


Diario di Panificazione, 

pasta madre e dintorni



Ciao a tutte,
con qualche giorno di ritardo, ma eccomi.
Purtroppo la sperimentazione non ha avuto buon fine, e non solo mi ci é voluto qualche giorno per riprendermi dall'arrabbiatura/delusione ma anche per fare una ultima prova, la conclusiva!
Dopo aver fatto passare la notte all'impasto in frigorifero la mattina sono andata per cuocerlo usando il soltito sistema e la pietra refrattaria. Risultato...un disastro! L'impasto ha ceduto da subito sbordando anche dai bordi della pietra e cadendo sul fondo del forno. Non voglio dire oltre perche' sento che mi stanno di nuovo montando su i nervi ma vi posto la foto del pessimo risultato finale.




Pane pesante, poco alveolato, duro fuori e bagnato dentro e basso come una schiacciata. Ora il problema é capire se é stato colpa di Lievitina o della nuova farina, oppure entrambi.
Ho lasciato trascorrere qualche giorno per riprendermi dallo shock e ho voluto riprovare se non altro per giusto dovere di cronaca sugli effetti del congelamento dell'LM.
Per non rischiare di buttare tutto di nuovo, ho usato meta' dosi della ricetta originale e la solita mia farina, meta' integrale e meta' bianca. Ed ecco il risultato



Mi sono un poco sollevata di morale, é evidente che il problema del fallimento del mio precedente pane é stato causato prevalentemente della nuova farina, sulla quale prendero' piu' dettagliate informazioni.


Al taglio é risultato con una bella crosticina esterna, abbastanza alveolato e morbido dentro. Il gusto leggermente acido ma piacevole.

CONSIDERAZIONI FINALI

In base alla mia esperienza di congelamento e risveglio dell'LM credo che non ne valga la pena sopratutto se lo si ha trasformato in un ottimo Li.Co.Li bello pimpante. Quindi credo che abbandonero' definitivamente l'LM per usare esclusivamente il Li.Co.Li. 
Ma non ho certo intenzione di abbandonare questa rubrica che proseguira' per tutto l'inverno con nuove ed esclusive sperimentazioni.

Spero che vorrete continuare a seguirmi, a presto.


     

mercoledì 6 settembre 2017


Cesto romantico per il bagno



Dopo diverso tempo di assenza dal mondo delle cannucce di carta, rieccomi con un nuovo lavoro, un nuovo cestino ma sopratutto due nuovi tipi di intreccio. Non nascondo che questa volta ho copiato! Avevo visto questo cestino su web e me ne sono innamorata...e la foto sostava da tanto tempo nel desktop del mio Leptop. Finalmente mi sono decisa e dopo aver prodotto una bella scorta di cannucce ho scelto di colorarle prima.  Molto ma molto soddisfatta del colore ottenuto ne ho colorate una bella quantita'. 



Ho preparato il fondo in cartone rivestendolo con la carta adesiva disegno legno.




Disegnato il reticolo per il posizionamento delle cannucce.



Incollato le cannucce con la colla a caldo. 


Intreccio di base con montanti.


Intreccio torciglione o di intermezzo.




Intreccio ad onde a 2. 







Eccolo finito in tutti i dettagli.








Spero a breve di potervi proporre il tutorial, buona serata.


Diario di Panificazione, 

pasta madre e dintorni



Eccomi, buon pomeriggio.
Ieri mattina la mia Lievitina era bella potenziata... 


...ho fatto comunque un ulteriore rinfresco e fatto riposare tutta la notte. Stamane di nuovo un ottimo risultato... 



...quindi ho deciso che oggi avrei panificato non prima di aver fatto un ulteriore rinfresco ed atteso di nuovo il raddoppio dell'impasto. 
Per fare il pane questa volta ho usato una nuova farina che avevo ordinato e che mi é stato garantito avere un alto contenuto proteico, comunque superiore al 12%. 

L'impasto é piu' o meno il classico gia' menzionato in passato...


...al momento sto' ancora facendo i rinfreschi in ciotola...



...e questa sera faro' passare la notte al pane in frigorifero per poi cuocerlo domani mattina.
Spero che tutto vada bene, sia che Lievitina si davvero tornata in vita e che la nuova farina sia di mio gusto. Vi auguro un buon pomeriggio e una buona serata.
A presto.
     

lunedì 4 settembre 2017


Diario di Panificazione, 

pasta madre e dintorni



Ciao a tutte,
e buona settimana. Ieri un po' demoralizzata non ho scritto in quanto la mia Lievitina dopo tutta una notte dal primo rinfresco si era mossa forse di un millimetro! 



Cio' nonostante ho proceduto con un secondo rinfresco nello stesso modo del primo aggiungendo pero' all'impasto qualche goccia di miele. Di nuovo speranzosa, ho lasciato Lievitina a temperatura ambiente tutta la notte.
Stamattina...


...e vaiiii si é svegliata! C'é stato non solo un significativo aumento seppur in tante ore, ma anche un bel principio di alveolatura.


Ho proceduto, ad un nuovo rinfresco e gia' quando ho stemperato la porzione di lievito all'acqua si é formata una bella schiuma... 


...e questo mi fa' presagire che davvero la mia Lievitina si sta' riattivando.


Eccola di nuovo sotto vetro in attesa di vedere i tempi di raddoppio.
Ps. Nel frattempo sta' perdendo anche l'odore acido pungente dei primi giorni.

Un abbraccio a tutte, buon pomeriggio e a presto.


     

sabato 2 settembre 2017


Diario di Panificazione, 

pasta madre e dintorni



Ciao a tutte,
spero che abbiate trascorso delle belle vacanze e che vi siate riposate. Siamo a Settembre e come promesso sono tornata con la rubrica sulla Panificazione, pasta madre e dintorni.
Se vi ricordate a Giugno avevo messo in "letargo" la mia Lievitina ossia il mio Lievito Madre solido, proseguendo con successo la panificazione con il Li.Co.Li 
Ieri sera ho aperto il freezer e ho preso Lievitina tutta infreddolita e lasciata tutta la notte in frigorifero, stamattina l'ho tolta dal frigorifero e lasciata a temperatura ambiente per circa 1/2 ore. In questo modo l'ho riportata "in vita" gradualmente senza darle un schok termico molto elevato.


Come avevo spiegato é la prima volta che provo a congelare l'LM e non so' come andra' a finire. Ma continuo nel mio racconto. La parte superiore dell'LM si presentava bitorzoluta e secca quindi ho proceduto ad eliminarla, ed ho utilizzato solo il cuore decisamente piu' morbido.


Ho pesato l'impasto ed era 150 gr. quindi ho aggiunto 75 gr. di acqua ed ho mescolato fino al completo scioglimento.



Poi ho aggiunto 150 gr. di farina, lentamente e mescolando mano a mano. Riversato il tutto sulla spianatoia ed impastato fino ad ottenere un panetto liscio...



...che ho riposto nella caraffa di vetro coprendo con pellicola trasparente con qualche forellino per farla respirare.


Ho messo un nastro di scotch per segnare il livello e vederne l'aumento. Dopo diverse ore devo dire che non c'é stato nessun significativo aumento ma ritengo che sia normale, poveraccia é stata al Polo Nord la mia Lievitina e devo darle il giusto tempo di riprendersi. Ora che le temperature non sono piu' molto elevate penso che la lasciaro' tutta la notte fuori dal frigo e domani mattina, la nutriro' di nuovo con un'altro rinfresco, e poi un'altro ancora fino a farla ritornare bella pimpante pronta per una nuova panificazione.

Per ora vi saluto, vi aspetto domani per nuovi sviluppi, buona serata.

  





     

venerdì 1 settembre 2017

Passata di pomodoro a crudo

Una delle conserve piu' preparate é proprio la passata di pomodoro. E visto che ormai la stagione volge al termine non perdete l'occasione di racchiudere in un vasetto tutto il gusto dei pomodori maturi per poterne risentire  il profumo e sapore in una ricca salsa anche questo prossimo inverno. Vi propongo un ricetta collaudata, semplice e veloce e a crudo. La passata fatta in casa é sempre una grande soddisfazione, ma per ottenere un ottimo e salutare prodotto é importante assicurarsi che i pomodori siano di qualita' e ben maturi. L'aggiunta nel vasetto di una foglia di basilico é un mio capriccio, ma adoro questo abbinamento e trovo che il basilico esalti il profumo naturale del pomodoro. Allora non lasciatevi scappare l'ultima occasione per preparare in casa la vostra passata, magari non una intera provvista invernale, ma solo qualche vasetto...non ve ne pentirete! 


martedì 15 agosto 2017

BUON FERRAGOSTO A TUTTE E  BUONE VACANZEEEEEE
❤❤❤❤❤❤❤

venerdì 4 agosto 2017


Diario di Panificazione, 

pasta madre e dintorni



Ciao care amiche,
e benvenute al primo appuntamento del mio "Diario di Panificazione" del mese di Agosto. 
Come vi avevo scritto il mese scorso ho fatto diverse prove di panificazione con la farina integrale, questo al fine di creare un pane buono, ben lievitato e sopratutto salutare rispetto a quello di sola farina bianca raffinata.
Ora che ho messo a punto sperimentato la ricetta la voglio con piacere, condividere con voi.
Naturalmente ho utilizzato il mio ormai fidato Li.Co.Li che non sbaglia mai un colpo! Ho inoltre sperimentato per la prima volta la cottura sulla pietra refrattaria e devo dire che é stato un vero successo! 

Pane semi intregale con Li.Co.li

Per prima cosa ho fatto un rinfresco totale al Li.Co.Li in quanto era da diverso tempo in frigo, cosi' gli ho dato una bella smossa. Quindi ho preso il Li.Co.Li dal frigorifero, l'ho lasciato a temperatura ambiente per una mezz'ora (con questo caldo é sufficiente) ho aggiunto lo stesso peso di acqua e lo stesso peso di farina bianca. Ho mescolato bene e tenuto da parte i 100 gr. che mi servivano per fare il pane mentre il resto dopo 15/20 minuti l'ho rimesso in frigorifero. Ho atteso il raddoppio dei Li.Co.Li e comunque che si fossero formate in superficie tante bollicine, ci sono volute circa 1,5/2 ore. Ora che il lievito é attivo ho cominciato con l'impasto. Ho aggiunto, mescolando al lievito, 300 gr. di acqua a temperatura ambiente, un cucchiaino di miele ed un cucchiaio di olio di oliva.  In un'altra ciotola ho mescolato 250 gr. di farina integrale con 300 gr. di farina bianca (proteine 11,6). Poi ho versato mescolando il primo liquido ottenuto sulle farine. Ho amalgamato bene gli ingredienti e poco prima di ottenere un impasto compatto ho aggiunto un cucchiaino di sale.
Attenzione, se si utilizzano farine con alto contenuto proteico potrebbe essere necessario idratare di piu' l'impasto aumentando semplicemente la quantita' di acqua.
Ho messo un goccio di olio di oliva in una ciotola in cui ho riposto la pagnottella per le fasi di riposo e pieghe. Da questo punto in poi la lavorazione é la stessa che ho spiegato per il pane di farina bianca in questo post: Lievitazione, pieghe, pirlatura e formatura.

Una cosa che personalmente ho notato é la variabile sui tempi di lievitazione che sono spesso diversi a causa delle temperature. Pertanto ormai mi affido al controllo dell'impasto facendo la prova de dito e cioé premendo delicatamente il polpastrello, se rimane una leggera fossetta é pronto per essere infornato. Questo naturalmente per quanto riguarda la parte finale  della lievitazione e cioé dopo aver fatto la piega a tre, pirlatura, formature ed aver messo l'impasto nel  cestino. 

Preliminari cottura
Poco prima che il forno si sia riscaldato a 220 gradi ho capovolgo delicatamente l'impasto sulla pala di legno per praticare i tagli con una lametta. Questi tagli non sono solo estetici, ma anzi servono per favorire la lievitazione ed evitare crepe nell'impasto durante la prima fase di cottura.La pietra refrattaria é gia' all'interno del forno, perche' deve essere caldissima quando andro' a mettere la pagnotta. Naturalmente se non avete la pietra refrattaria, capovolgete l'impasto direttamente su di una leccarda da forno coperta con carta forno e ben infarinata, come del resto ho sempre fatto io in passato. Poco prima di infornare posiziono sul fondo del forno una bacinella con acqua per creare vapore. Questo evitera' che nella prima fase di cottura non si formi la crosta nel pane favorendo cosi' la lievitazione. Spruzzo anche un po' di acqua su fondo e sulle pareti del forno.

Cottura
Ora che ho la giusta temperatura e la giusta umidita' con la pala faccio scivolare la pagnotta sulla refrattaria e cuocio per 15 minuti. Poi abbasso la temperatura del forno e lo porto a 180 gradi, spruzzando ancora un po' di acqua sul fondo del forno. Trascorsi altri 5 minuti, ormai la crosta si é formata, tolgo il pentolino dell'acqua e cuocio un'altra mezz'ora circa. A quasi cottura ultimata continuo a cuocere con lo sportello del forno socchiuso per fare uscire tutta l'eventuale umidita' rimasta. Il pane all'interno deve essere asciutto! Prima di tagliarlo e scoprire come é venuto, una volta sfornato, va' fatto raffreddare su di una griglia. 

Questo é per me' il momento piu' difficile! Dopo tanto lavoro, tante attese e quel profumo che invade la casa l'attesa é deleteria, ma necessaria per completare al meglio l'opera.

Sono giunta al termine, per ora, di questa lunga (forse troppo??!!) rubrica sulla panificazione. Vi ho raccontato del Lievito Madre, del Li.Co.Li dell'impasto, delle pieghe ecc... é stato per me' un piacere condividere con voi la mia esperienza e spero lo sia stato anche per voi.Vi auguro buone vacanze e vi aspetto a Settembre per scoprire insieme come sta' la Lievitina e se ce l'ha fatta a superare la prova congelamento. Ma sopratutto vi aspetto per le prime prove sui grandi lievitati come PANDORO e PANETTONE. 

Ciaooooo