Slide

Visualizzazione post con etichetta Panificazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Panificazione. Mostra tutti i post

venerdì 4 luglio 2025

PANE A LIEVITAZIONE NATURALE  

con Li.Co.Li 



Prima di raccontarvi di questo meraviglioso e profumato pane devo fare una premessa.
Chi mi segue da anni sa' che é dal 2017 che mi sono appassionata al pane con la lievitazione naturale e QUI nel mio blog trovate una rubrica di quell'anno tutta dedicata alla panificazione e di quando creai il mio primo lievito madre che, dopo qualche tempo, trasformai in licoli. Purtroppo il mio licoli dopo 8 anni di onorato servizio, negli ultimi tempi era diventato molto molto debole. Ho ottenuto parecchi insuccessi che mi hanno dato molto dispiacere. Quindi, dai una volta, dai due, mi ero veramente demoralizzata, al punto che ho ho lasciato il mio licoli a se stesso in frigorifero. Poi mi sono detta: "Ma dai, è tanti anni che lo curi, poverino é stato tanto bravo in passato non lo puoi abbandonare così, cerchiamo di recuperarlo!". E cosi' é stato, alla fine sono riuscita a rimetterlo in pista, a forza di  rinfreschi su rinfreschi. Quindi a distanza di anni vi voglio riproporre questa ricetta del mio pane un po' rivisitata. Tra l'altro presto sperimentero' la cottura del mio pane nel forno a legna quindi continuate a seguirmi. "
Quindi, dopo aver rinfrescato il mio licoli 50/50/50, e finalmente dopo 4 ore aver avuto la garanzia di un lievito efficace in quanto  raddoppiato e bello bolloso, ho voluto provare di nuovo la sua l'efficacia facendo un pane. 

Ricetta pane con licoli









Ingredienti
500 g di farina di cui 250 g di farina tipo 0 (10,8 proteine), 200 g di Manitoba (14 proteine) e 50 g di farina integrale
Acqua: 350 g di acqua senza calcare. (70% idratazione)
Licoli: 100 g (attivo)
10 g di sale
Miele: un cucchiaino (in sostituzione di 5 g di malto che io non trovo)

(Note, volendo fare questa ricetta senza il licoli, si può utilizzare 2,5 g di lievito di birra fresco.)

Procedimento

Rinfresco Licoli e Autolisi: Ho cominciato alle 11:45 ed ho rinfrescato il licoli. Ho prelevato dal frigo 50 gr. di licoli al quale ho aggiunto 50 gr. di acqua e 50 gr. di farina di forza (Proteine 14%) e mescolato con una forchetta. Ne ho preso 100 g e messo in un contenitore che ho poi coperto con la pellicola, praticando sopra 2 forellini con uno stuzzicadenti. Il restante lievito, i 50 g, l'ho rimesso in frigo con la mia scorta.
Ho avviato anche un'autolisi con tutta la farina e l'acqua. Quindi ho proceduto di pari passo sia con l'autolisi, che con il rinfresco del licoli.
Alle 14:45, dopo quindi 3 ore, il licoli non era ancora raddoppiato al 100% quindi ho atteso altri 30 minuti. Praticamente ho atteso per il raddoppio 3 ore e mezza e ho lasciato in autolisi la farina e l'acqua per lo stesso tempo.

Impasto in Planetaria (primo stadio): Ho aggiunto il licoli pronto alla farina e alll'acqua in autolisi e ho avviato la planetaria a media velocita'. Una volta che il licoli, la farina e l'acqua in autolisi si sono ben amalgamati, copro e lascio riposare cosi' per 30 minuti.

Aggiunta di Sale e Miele: Trascorso questo tempo, aggiungo un'emulsione che ho realizzato con sale, miele ed un goccio d'acqua, in modo da avere una pastellina piu' facile da amalgamare all'impasto.

Impasto in Planetaria (secondo stadio): Vado avanti ad impastare sempre a media velocità fino a che l'impasto non sarà ben incordato.

Primo Riposo in Ciotola: Tolgo l'impasto dal contenitore della planetaria perche' preferisco porlo in un'altra ciotola in cui ho messo un goccio di olio di oliva sul fondo. Cosi' l'impasto non si attacca. Lo lascio riposare un'ora.
Pieghe in Ciotola: Dopo quest'ora di riposo, comincio con le pieghe in ciotola. Farò delle pieghe per tre volte, ogni ora.
Raddoppio Finale: Dopo il terzo e ultimo giro di pieghe, aspetterò fino a che l'impasto raddoppi il suo volume.
Pre-formatura e Riposo: Quando ci sarà stato il raddoppio, verso l'impasto su di un piano di lavoro infarinato e do una leggera pre-formatura poi faccio una pausa circa di una mezz'ora coprendo con la ciotola capovolta.
Formatura Finale Dopo mezz'ora, pirlo di nuovo il pane. (Qui si potrebbe dividere l'impasto in due parti se si desidera fare più pani.) Io invece siccome farò un unico pane, dopo pirlato e formato a mio piacere, (nel mio caso ho dato la forma tonda classica) lo ripongo in un cestino infarinato con la chiusura dell'impasto verso l'alto, così che, quando lo andremo domani mattina a rovesciare la chiusura sara' sotto.
Riposo in Frigorifero (Lievitazione Lenta) Copro con la farina, chiudo i lembi del canovaccio, metto all'interno di una busta di plastica e lo ripongo in frigo. Questo vale per la stagione estiva, quando fa molto caldo. Se invece siamo in una stagione in cui le temperature sono piu' basse, possiamo aspettare circa 30-40 minuti prima di riporre in frigorifero il cestino, questo evitera' che si blocchi la lievitazione.
Alla sera quando l'ho messo in frigorifero erano le 20:40
Resterà in frigorifero tutta la notte.
Cottura del Pane
Preparazione del Forno
La mattina procedo ad accendere il forno a una temperatura di 250 gradi statico, quindi praticamente più o meno il massimo o poco più a cui un forno casalingo può arrivare. Posiziono la pietra refrattaria su di una griglia che inserisco nella parte più alta, in modo che si scaldi bene la parte superiore della stessa. Il forno va scaldato molto bene, quindi almeno mezz'ora, 40 minuti, se non qualcosa in più. Non fidatevi mai della spia che si spegne nei forni, perché molto spesso i gradi non sono quelli effettivi. Comprate un termometro a parte da appoggiare o agganciare all'interno del forno; anche se non si ha un forno di grandissima qualità, un termostato interno da pochi euro garantisce la certezza delle temperature.
Metto sul fondo del forno un tegame/ciotola di metallo cosi' che si arroventi, mi servirà poi per creare il vapore.
Infornatura con Vapore Quando il forno é a temperatura, sposto la griglia con la pietra refrattaria nella parte più bassa del forno. e prendo fuori il pane dal frigorifero. Nel frattempo ho preparato un ritaglio di carta da forno che ho appoggiato su una pala di legno. Capovolgo il pane sul fogliettino di carta da forno. Con una lametta, o un coltello con lama ben affilata, faccio due tagli decisi a formare una croce esattamente nel centro del pane, non fino ai bordi non serve! La profondita' é di circa 5 mm, forse un centimetro, dipende dal tipo di idratazione del pane, perché se quest'ultimo é molto idratato si rischia che si allarghi. A questo punto ho, il pane pronto sulla pala, la refrattaria in posizione, e il pentolino che sarà in questo momento rovente quindi, tiro fuori dei cubetti di ghiaccio e li verso nel pentolino. Mi raccomando, facciamo attenzione a non bruciarci perche' questa operazione creerà una nuvola di vapore istantanea.
Aiutandoci con la pala, inforniamo immediatamente il pane facendolo scivolare con la carta da forno sulla pietra refrattaria, e chiudiamo piu' velocemente possibile lo sportello del forno. Questo del ghiaccio è il metodo ottimale per creare il vapore nel forno di casa, perché il ghiaccio nel pentolino d'acciaio rovente sciogliendosi rilascera' un bel vapore duraturo, condizione ideale per far lievitare il pane nella sua fase iniziale di cottura. Diversamente si potrebbe creare una crosta che non permetterebbe l'espansione del'impasto.
Fasi di Cottura
Cuociamo a 250 gradi con vapore per 20 minuti.
Terminato questo tempo, togliamo il pentolino dal forno, e continuiamo a cuocere per altri 20 minuti. Abbassiamo poi il termostato a circa 180/200 gradi (la temperatura del forno si abbasserà già da sola avendo aperto lo sportello).
Cuoceremo poi ulteriori 5 minuti a 180 gradi con lo sportello leggermente aperto, questo eliminera' tutta l'eventuale umidita' rimasta asciugando il pane e conferendo una bella crosticina dorata e croccante. Volendo possiamo passare alla modalita' ventilata.
Raffreddamento Una volta che il nostro pane sara' cotto, è fondamentale posizionarlo in verticale sopra a una griglia. Deve rimanere in questa posizione fino a che non si è raffreddato completamente.
So che è molto difficile resistere al profumo del pane appena sfornato, ma bisogna aspettare che si raffreddi completamente prima di tagliarlo. Questo perché se lo tagliate ora che è ancora caldo, la parte interna rischierebbe di assorbire subito l'umidità che c'è nell'aria.
Mi auguro che questa ricetta vi sia piaciuta ci vediamo per la prossima.

A presto.





venerdì 30 giugno 2023

 Focaccia con farina di segale

olive nere e basilico

Anche se l'ho chiamata focaccia, dalle mie parti nel bolognese questa la chiamiamo Crescenta. In realta' la vera Crescenta prevede l'utilizzo dello strutto nell'impasto nonche' dei ciccoli ma io in questa stagione ne cucino una versione piu' leggera ma comunque fragrante e soffice perfetta da servire come aperitivo,

venerdì 10 marzo 2023

Pane in cassetta


Buon giorno, care amiche e amici che mi, seguite, ooggi ho fatto per la prima volta il pane in cassetta in giornata utilizzando il mio Li.Co.Li. Ho miscelato tre farine, farina bianca, farina integrale, farina di segale ed ho aggiunto una manciata di semi misti. Un successo! E' fantastico perche' una volta affettato lo si puo' usare per fare dei toast, dei sandwich o tramezzini e, visto che non é ne dolce ne salato é ottimo anche con burro e marmellata o miele e con una bella spalmata di nutella! 

Va bene, non vi ho un po' incuriosito/ingolosito? 


lunedì 14 febbraio 2022

 

Pane di segale integrale e semi misti


La mia passione per il pane, nasce nel 2017 quando vidi un post di un’amica che aveva creato il lievito madre. Sono stata sempre curiosa di sapere cosa fosse e come si utilizzava e quel giorno anche io partii per questo esperimento. Tenni al tempo un diario di tutti i passaggi che potete leggere QUI. Il mio lievito madre, trasformato poi in Li.Co.Li è ancora vivo e vegeto ed ancora lo utilizzo nelle mie preparazioni. Ma questa volta mi sono voluta cimentare in un pane diverso, quello di Segale ed ho quindi preferito sperimentare con il lievito di birra essiccato. Come sempre i miei esperimenti nascono da giorni di lettura in cui mi piace prendere tutte le informazioni necessarie sia sul prodotto che andro’ ad utilizzare, i vari metodi di utilizzo, cottura e i valori nutrizionali.

lunedì 15 novembre 2021

   Pan Bauletto o pane in cassetta

Buongiorno e buona settimana. 

Oggi vi voglio raccontare una piccola storia. Quando ero piccola ed andavo alla scuola elementare, ricordo che la mia mamma mi metteva nella cartella la merenda per l'ora di ricreazione. La mia merenda consisteva in due fette di pan carre' fatto in casa farcite con marmellata di more anch'essa rigorosamente fatta in casa dalla nonna. Odiavo questa merenda! Al suono della campanella guardavo i miei compagni scartare la loro merenda spesso avevano la crescentina fritta, quella acquistata, bella unta che lasciava grandi macchie di olio sul sacchetto in cui era incartata, oppure belle merendine confezionate nei loro celofan colorati, insomma loro erano piu' fortunati di me e a volte cercavo di scambiare la mia merenda fatta in casa! In realta' c'erano figli i cui genitori lavoravano entrambi e quelli come me che avevano la mamma casalinga o quasi che poteva permettersi ed avere il tempo di cucinare cose sane e genuine. Capisco questo con il senno di poi, ed ora, oltre ad avere il piacere di cucinare cose sane sapendo cosa ci metto dentro riscopro i sapori di un tempo. Ecco come al solito mi sono dilungata, per presentarvi la ricetta del mio Pan carre', pane in cassetta o negli ultimi tempi meglio conosciuto come Pan bauletto. Comunque lo voglite chiamare tutti sanno di cosa stiamo parlando e cioé quel tipo di pane che una volta affettato viene comunemente usato per tosat, sandwich o tramezzini. 

E' possibile realizzare il Pan bauletto con farina bianca o altri tipi di farine io l'ho preparato con farina bianca mescolata a farina con semi come lino, canapa, girasole ecc. ed é venuto strepitoso. Nell'attesa di provare una versione semintegrale vi racconto come l'ho realizzato. 

giovedì 20 agosto 2020

Panini Hamburger buns

Buon giorno care amiche, come state?

Immagino che qualcuna sara' in vacanza e qualcuna l'avra' gia' fatta...

io invece nonostante le calde temperature sono sempre indaffarata nella mia cucina, la cucina di...

"Cosa Bolle in pentola" 

Oggi vi ho preparato una deliziosa ricetta che sono certa vi fara' piacere

I panini Hamburger buns

martedì 9 luglio 2019


Buon  pomeriggio, come state? Io benone e nonostante il caldo anche in questa stagione non rinuncio al buon pane fatto in casa. Oramai uso la stessa ricetta da anni, la stessa che trovate qui nel mio blog nella sezione Pasta Madre e dintorni. A volte faccio piccole modifiche in corso d'opera ma di base la ricetta é la stessa. Il mio pane é fatto con il lievito naturale, il Li.Co.Li che lo rende non solo piu' leggero ma anche piu digeribile. E' un pane comunque semiintegrale piu' a adatto a chi vuole stare in forma o comunque cercare di mangiare un po' piu' sano. 




Vi ho sempre parlato del mio pane, vi ho raccontato come ho fatto il lievito, come l'ho rinfrescato ecc... ho parlato in tanti e tanti post, oggi faccio parlare lui! Ascoltate un po'


Un abbraccio e a presto

giovedì 6 giugno 2019


Buon giorno a tutte mie care amiche.

E con un cornetto cosi', appena sfornato é proprio un bel buon giorno non trovate?



Voglio proprio aprire in bellezza questo Giugno proponendovi la ricetta di questi cornetti semintegrali con miele, che sono deliziosi, e soffici come una nuvola. A volte si dice come quelli del bar ma col cavolo! Questi sono molto meglio. Pensate che stia peccando un po' di presunzione? Non ci credete ancora? 
Guardate questo video...

venerdì 21 dicembre 2018

I miei Panettoncini


Salve a tutte care amiche,
oggi vi voglio raccontare la storia dei mie panettoncini. Gia' l'anno scorso avevo provato a realizzarli con soddisfacenti risultati quindi ho voluto riprovarci, ma tenendo nota di tutti gli ingredienti e passaggi. Premetto che la ricetta e gli ingredienti sono frutto di una unione/modifica di alcune ricette trovate nel web in quanto disponendo di un piccolo forno purtroppo mi trovo a dover adattare le dosi ad un impasto di circa 500 gr. che vado poi a subbividere in 5/6 pirottini per panettone da 100 gr. l'uno. 

giovedì 24 maggio 2018

Le piadelle con Li.Co.Li non rinfrescato

E queste le avete mai provate?


Anche nella versione stampabile

mercoledì 23 maggio 2018

Buon giorno a tutte e ben trovate.
Da diverso tempo ero rimasta affascinata dalla possibilita' di fare incisioni diciamo artistiche sul pane. Oggi ho fatto il mio semplice esperimento, ah ben lontano dai capolavori visti in rete ma direi soddisfacente. Insomma portare in tavola un pane, sano buono e bello é una gran soddisfazione.
Ho aggiunto anche semi di sesamo, per un effetto piu' scenografico e per dare un tocco di dolcezza.
Continuero' nella sperimentazione e quindi continuate a seguirmi.
Un abbraccio.



sabato 12 maggio 2018


Buon giorno 
a tutte care amiche e lettrici del mio blog, cosa c'é di meglio dei pane fatto in casa? E se fosse anche semi integrale quindi piu' salutare? E se fosse con una bella crosta fuori, morbido e bucoso dentro? E se fosse fatto con il lievito naturale fatto da voi? 
Non sempre é facile avere un pane con tutte queste caratteristiche e io, credetemi, ne so' qualcosa a infatti a distanza di un anno da quando cominciai la mia sperimentazione un po' di esperienza l'ho fatta considerando la media di una o due pagnotte a settimana. Se volete scoprire tutti i trucchi e segreti non vi resta che leggere il mio "Diario di panificazione" 
e non dimenticare che potete scrivere le vostre domande alle quali saro' lieta di rispondere.

Buon sabato e buon pane a tutte




  1. Premessa https://www.germanacontini.com/2017/06/diario-di-panificazione-pasta-madre-e_8.html
  2. Lievito madre http://germanacontini.com./2017/06/pasta-madre.html
  3. Lievito madre riepilogo e rinfreschi http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/06/diario-di-panificazione-pasta-madre-e.html
  4. Il mio primo pane con il Lievito Madre http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/06/diario-di-panificazione-pasta-madre-e_17.html
  5. Lievito Madre rinfreschi settimanali http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/06/diario-di-panificazione-pasta-madre-e_19.html
  6. Impasto, pieghe in ciotola, pieghe a tre, pirlatura e formatura http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/06/diario-di-panificazione-pasta-madre-e_30.html
  7. Finalmente in forno http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/07/diario-di-panificazione-pasta-madre-e.html
  8. Trasformazione del Lievito Madre in Li.Co.Li http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/07/diario-di-panificazione-pasta-madre-e_9.html
  9. Pane con il Li.Co.Li http://germanacontini.com./2017/07/diario-di-panificazione-pasta-madre-e_25.html
  10. Pane semi intregale con il Li.Co.Li http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/08/diario-di-panificazione-pasta-madre-e.html
  11. Lievito Madre in Frezeer http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/09/diario-di-panificazione-pasta-madre-e.html
  12. Lievito Madre il risveglio http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/09/diario-di-panificazione-pasta-madre-e_4.html
  13. Lievito Madre il risveglio seconda parte http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/09/diario-di-panificazione-pasta-madre-e_6.html
  14. Lievito Madre addio http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/09/diario-di-panificazione-pasta-madre-e_12.html
  15. Piadelle con Li.Co.Li http://germanacontini.blogspot.com.tr/2017/10/diario-di-panificazione-pasta-madre-e.html
  16. Le incisioni decorative del pane http://germanacontini.blogspot.com.tr/2018/05/buon-giorno-tutte-e-ben-trovate.html

lunedì 16 ottobre 2017


Diario di Panificazione, 

pasta madre e dintorni



Ciao care amiche,
é trascorso quasi un mese dall'ultimo appuntamento del mio "Diario di Panificazione, pasta madre e dintorni". Ieri ho provveduto al rinfresco del Li.Co.Li che aspettava buono buono in frigo. 



Come potete vedere sulla superficie si era formata una parte liquida leggermente scura, ma questo é normale, quindi non vi preoccupate se accade anche a voi. Semplicemente con il tempo la parte acquosa si separa da quella piu' solida, ma é sufficiente mescolare il Li.Co.Li perche' torni chiaro e della giusta cremosita'. Dopo lunghe attese preferisco fare un rinfresco totale, quindi stesso peso di Li.Co.Li stesso peso di farina e stesso di acqua. Avevo 300 gr. di Li.Co.Li davvero troppo per un rinfresco totale. Quindi ho rinfrescato solo 100 gr. ottenendo cosi' di nuovo 300 gr. di Li.Co.Li rinfrescato. Di quest'ultimo una parte, 100 gr. mi é servito oggi per fare il pane ed i rimanenti 200 gr. dopo un'ora sono ritornati in frigorifero.
E i 200 gr. di Li.Co.Li. non rinfrescato che fine hanno fatto?!!!
Non li butto di certo e li ho utilizzati per fare queste buonissime piadine che io amo chiamare "Piadelle".
Velocissime da fare, non occorre ne' attendere che il Li.Co.li sia efficace ne' che l'impasto lieviti.
Si impastano tutti gli ingredienti e si attende una mezz'ora. Poi si fanno delle palline di pasta che prima vanno schiacciate a mano e poi tirate con il mattarello, ricavando delle piade rotonde.





Vanno poi cotte in una padella antiaderente messa a scaldare sui fornelli,




rigirandole non appena prendono il classico colore a macchie marroncino.




Cuociono molto  velocemente quindi attenzione a girarle in fretta. Sono ottime con affettati e formaggi, ma anche un'alternativa dell'ultimo minuto se avete dimenticato il pane.
Per questa sera vi saluto non prima  pero' di avervi lasciato la scheda con  la ricetta delle piadelle.
Buona serata.