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martedì 14 giugno 2016


Rose del deserto 

(Versione scritta e video)

primann

Il nome affascinante deriva dal fatto che, questi biscotti, perche' é di biscotti che si tratta ricordano proprio la forma dell'omonimo minerale chiamato rosa del deserto. Semplici ma di effetto sono ideali per il té pomeridiano ma adatti comunque in tutte le occasioni. Andranno a ruba!
priimalnn Dosi per: 60 biscotti circa
Costo: medio         
Tempo preparazione: 20 min. circa
Tempo cottura:  15/20 min. circa

 Ingredienti:
 200 gr. di farina
 150 gr. di zucchero
 2 uova
 50 gr. di fecola di patate
 100 gr. di mandorle tritate
 180 gr. di burro
 1 bustina di vanillina
 1 bustina di lievito per dolci
 1 scatola di corn flakes
 Zucchero a velo


Procedimento:
Lavorare il burro tenuto a temperature ambiente con lo zucchero. Unire le uova (una alla volta), le mandorle tritate, la farina, la fecola, la vanillina e il lievito.
Lavorate ed amalgamate bene l’impasto. Mettete i Corn Flakes in un piatto e farvi cadere un cucchiaino di pasta alla volta. Si formera una pallina che dovrete rigirare su se stessa in modo da ricoprirla bene di Corn Flakes. Posate le palline ottenute su carta da forno in una teglia, distanziandole tra loro.
Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti.

Sfornate e spolverizzate di zucchero a velo quando saranno fredde. 


Buon appetito!

Note e suggerimenti:

Questi dolcetti, gia' di suo golosissimi possono essere fatti aggiungendo nell'impasto uvetta, canditi o gocce di cioccolato. Croccanti fuori e teneri dentro uno ruba l'altro ma attenzione hanno comunque circa 50 kcal ciascuno.

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Versione video direttamente da "Cosa bolle in pentola"




Marmellata di albicocche


primann

La marmellata di albicocche insieme a quella di pesche credo che siano fra quelle piu' buone e sopratutto amate dai bambini. E' semplice e veloce da preparare. Potrete assaporare il profumo dell'estate anche quando fa' freddo, godendovi una sana colazione spalmando la vostra marmellata su una fetta biscottata.
primann Dosi per: 6 vasetti da 200 gr. 
Costo: basso              
Tempo preparazione: 30 min. circa
Tempo cottura:  60 min. circa

Ingredienti:
 2 Kg. di albicocche belle mature e snocciolate
 800 gr. di zucchero (400 gr. per Kg. di albicocche) 
 1 mela piccola
 1 succo di un limone piccolo
 1 bustina di vanillina


Procedimento:
Laviamo accuratamente le albicocche, poi tagliamole a meta' e priviamole del nocciolo. A questo punto potete pesarle, tenendo presente che per ogni kilo di prodotto snocciolato occorreranno 400 gr. di zucchero. Nel mio caso ho 2 Kg. di albicocche alle quali andro' aggiungere 800 gr. di zucchero. Peliamo la mela,  tagliamola a piccoli tocchetti, e spremiamo il succo di un limone. Prendiamo un tegame dai bordi piuttosto alti e mettiamo all'interno le albicocche che andremo a tagliare a pezzettini, i tocchetti di mela, lo zucchero, la bustina di vanilina, e infine il succo di limone. Mettiamo su fuoco a media temperatura e mescoliamo fino a che lo zucchero non sara' sciolto e facendo attenzione che non si attacchi al fondo del tegame.



Lasceremo bollire a fuoco medio per circa un'ora, per poi fare la classica prova di consistenza sul piattino freddo. Se siete soddisfatte della densita' desiderata potete spegnere il fuoco altrimenti proseguite ancora qualche minuto nella cottura. A questo punto non resta che versare la marmellata nei vasetti che avrete in precedenza sterilizzato, chiudendoli con il coperchio e subito rigirandoli per far si' che si chiudano ermeticamente. Dopo circa una ventina di minuti é  possibile girarli per verificare la compressione del coperchio verso l'interno, questo significa che si sono ben sigillati.
Se il coperchio non si fosse ben chiuso sara' necessario, procedere  ponendo i vasetti  avvolti in un canovaccio dentro ad un tegame, ricoprirli di acqua e portala ad ebollizione. Questo garantira' la durata della marmellata nel tempo.

Buon appetito!

Note e suggerimenti:

Questa marmellata é possibile conservarla, se ben sigillata anche un anno, ma personalmente mi é capitato di dimenticarla per piu' tempo ed era rimasta inalterata e gustosissima. Ottima per la prima colazione puo' essere inoltre usata per farcire crostate, o per farne una gelatina. Da questa ricetta otterrete un marmellata non tanto dolce, (a me' piace cosi') naturalmente potete a piacimento aumentare la dose dello zucchero. L'aggiunta della mela é facoltativa, ma fate attenzione che quando si usa poco zucchero le marmellate tendono a rimanere un po' liquide. Infatti non tutta la frutta contiene la pectina che é un gelificante naturale che favorisce l'addensamento delle marmellate. Fortunatamente non é il caso dell'albicocca che al contrario della pesca ne contiene una discreta quantita'. Ma la  mela insieme a quella cotogna sono i due frutti con il piu' alto valore di Pectina.

I vasetti vanno sterilizzati in acqua bollente e devono essere perfettamente asciutti prima di essere utilizzati. La marmellata va' versata bollente fino ad un cm. circa dal bordo, facendo attenzione a non sporcare l'esterno del vasetto.  Dopo aver messo il coperchio vanno capovolti e lasciati raffreddare a temperatura ambiente. Queste sono poche ma importanti regole per garantire una perfetta conservazione della vostra marmellata.

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Spaghetti al nero di seppia

(Ricetta fotografata passo passo)

primann

Gli spaghetti al nero di seppia li ho mangiati per la prima volta tantissimi anni fa' in Sicilia, e me ne sono innamorata. Hanno quel gusto inconfondibile di mare che adoro. Il colore cosi' nero li rende a volte non molto apprezzati anche per via del fatto che tendono a  macchiare (momentaneamente)  le labbra e i denti e per questo a volte vengono evitati. Ma una volta assaggiati credetemi tutto passa in secondo piano.
primann Dosi per: 2 persone
 Costo: medio          
 Tempo preparazione: 45 min. circa
 Tempo cottura:  30 min. circa

 Ingredienti:
  
 1 seppia del peso di 350 gr. circa con la sacca del nero 
 spaghetti gr. 200
 1 cipolla
 1 o 2 spicchi di aglio
 1/2 bicchiere di vino bianco
 2 cucchiai di salsa di pomodoro
 prezzemolo 
 olio di oliva
 sale
 pepe

Procedimento:
Per prima cosa dovremo prendere la nostra seppia e...


...pulirla, tenendo da parte la vescica contenete il nero senza romperla. (Se non vi sentite di fare questa operazione fatela fare in pescheria).


Tagliamo la seppia a pezzettini  non molto grandi,...

...tritiamo la cipolla, tagliamo in due gli spicchi di aglio e... 

...tritiamo anche il prezzemolo.

Ora che tutti gli ingredienti sono pronti possiamo partire con la preparazione del sugo al nero di seppia. In una capiente padella mettiamo a scaldare su fuoco l'olio di oliva...

...ed aggiungiamo la cipolla tritata e gli spicchi di aglio. 

Per evitare che la cipolla imbiondisca aggiungiamo un pochino di acqua, e portiamo avanti la cottura fino a quando la cipolla non sara' diventata trasparente. 

Nel frattempo possiamo mettere a bollire l'acqua per la cottura degli spaghetti salandola con sale grosso. 

Torniamo alla nostra padella dove nel frattempo la cipolla sara' diventata trasparente, ed aggiungiamo i pezzi di seppia, mescolando delicatamente... 

...e dopo qualche minuto di cottura sfumando con il vino bianco fino a completa evaporazione. Aggiungiamo i due cucchiai di passata di pomodoro e continuiamo nella cottura. 

Nel frattempo se l'acqua in pentola bolle possiamo aggiungere gli spaghetti per la cottura. 

Aggiungiamo il nero nella padella facendo attenzione nello spremere la vescica perche' il nero macchia "di brutto" e... 

...continuando a mescolare,  aggiustiamo di sale e pepe.

Scolati gli spaghetti al dente, mettiamoli direttamente nella padella mescolandoli bene al sugo al nero di seppia... 

...ed aggiungendo ormai a fuoco spento un filo di olio di oliva e... 

...il prezzemolo tritato in precedenza. 

Siete pronti per impiattare.

Buon appetito!

Note e suggerimenti:

Se non riuscite a trovare la seppia freschissima e quindi senza la possibilita' di avere la sacca con il nero, non rinunciate a questa ricetta perche' ormai vendono nei supermercati delle bustine proprio di nero pronte all'uso. Questo sugo puo' essere usato, oltre che per condire altri tipi di pasta, come bavette, linguine ecc... e il riso,  é ottimo anche da solo come contorno. Se non siete sicure che il gusto diciamo un po' "forte" di mare piaccia ai vostri ospiti, vi consiglio di mettere solo una parte del nero della vescica o bustina, avrete comunque un piatto gustoso dal sapore un po' piu' delicato e anche dal colore meno intenso.



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