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mercoledì 15 giugno 2016


Limoncello

primann



Il Limoncello é uno dei liquori piu' conosciuti ed amati, e non poteva mancare nel mio repertorio. Lo faccio sempre in abbondanza perche', dopo una cena con amici a base di pesce ma anche non, lo offro sempre con grande gioa, e tutti ne rimangono entusiasti.
priimalnn Dosi per: 1 litro e mezzo di Limoncello
Costo: medio         
Tempo preparazione: 45 min. circa + tempo di attesa
Tempo cottura:  

 Ingredienti:
 10 limoni di media grandezza 
 1 litro di alcol a 90°
 400 gr di zucchero
 mezzo litro di acqua

Procedimento:
Prendete i limoni, lavateli e tagliatene la scorza che deve essere sottilissima, facendo attenzione  a non tagliare anche la parte bianca. Mettete le scorze su di un tagliere e tagliatele in sottili listarelle.
Ponete le listarelle di limone in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, versateci sopra l'alcol, chiudete e lasciate in infusione per 15 giorni.
Trascorsi i 15 giorni, preparate lo sciroppo di acqua e zucchero versandoli entrambi in un pentolino che andrete a scaldare a fuoco dolce fino a che lo zucchero non si sarà completamente disciolto. Spegnete e fate raffreddare a temperatura ambiente.
Unite lo sciroppo all'alcol con la boccia del limone mescolando bene. In un secondo recipiente trasferite tutto il liquore filtrandolo con un imbuto rivestito da una garza o carta filtro. Ripetete l'operazione piu' volte, strizzando bene le scorzette di limone.
Sempre servendovi dell'imbuto, riempite le bottiglie, chiudetele e riponetele a riposare in un luogo buio e asciutto.

Buona degustazione!

Note e suggerimenti:
Naturalmente queste sono le mie dosi, ma é certamente possibile fare un limoncello piu' leggero aumentando la dose di acqua. Fate attenzione invece allo zucchero perche' andandone ad aumentare la dose si aumenta anche il grado alcolico.
Vi suggerisco di utilizzare dei limoni naturali e non trattati, ne' va' del gusto del vostro limoncello. 

Va' servito ghiacciato possibilmente anche i bicchieri lo devono essere. Io metto tutto nel frezer e servo in tavola direttamente con la bottiglia e bicchieri, poi ogni uno si serve. Per questo motivo adoro mettere rigorosamente le etichette su i miei liquori.

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martedì 14 giugno 2016


Rose del deserto 

(Versione scritta e video)

primann

Il nome affascinante deriva dal fatto che, questi biscotti, perche' é di biscotti che si tratta ricordano proprio la forma dell'omonimo minerale chiamato rosa del deserto. Semplici ma di effetto sono ideali per il té pomeridiano ma adatti comunque in tutte le occasioni. Andranno a ruba!
priimalnn Dosi per: 60 biscotti circa
Costo: medio         
Tempo preparazione: 20 min. circa
Tempo cottura:  15/20 min. circa

 Ingredienti:
 200 gr. di farina
 150 gr. di zucchero
 2 uova
 50 gr. di fecola di patate
 100 gr. di mandorle tritate
 180 gr. di burro
 1 bustina di vanillina
 1 bustina di lievito per dolci
 1 scatola di corn flakes
 Zucchero a velo


Procedimento:
Lavorare il burro tenuto a temperature ambiente con lo zucchero. Unire le uova (una alla volta), le mandorle tritate, la farina, la fecola, la vanillina e il lievito.
Lavorate ed amalgamate bene l’impasto. Mettete i Corn Flakes in un piatto e farvi cadere un cucchiaino di pasta alla volta. Si formera una pallina che dovrete rigirare su se stessa in modo da ricoprirla bene di Corn Flakes. Posate le palline ottenute su carta da forno in una teglia, distanziandole tra loro.
Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti.

Sfornate e spolverizzate di zucchero a velo quando saranno fredde. 


Buon appetito!

Note e suggerimenti:

Questi dolcetti, gia' di suo golosissimi possono essere fatti aggiungendo nell'impasto uvetta, canditi o gocce di cioccolato. Croccanti fuori e teneri dentro uno ruba l'altro ma attenzione hanno comunque circa 50 kcal ciascuno.

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Versione video direttamente da "Cosa bolle in pentola"




Marmellata di albicocche


primann

La marmellata di albicocche insieme a quella di pesche credo che siano fra quelle piu' buone e sopratutto amate dai bambini. E' semplice e veloce da preparare. Potrete assaporare il profumo dell'estate anche quando fa' freddo, godendovi una sana colazione spalmando la vostra marmellata su una fetta biscottata.
primann Dosi per: 6 vasetti da 200 gr. 
Costo: basso              
Tempo preparazione: 30 min. circa
Tempo cottura:  60 min. circa

Ingredienti:
 2 Kg. di albicocche belle mature e snocciolate
 800 gr. di zucchero (400 gr. per Kg. di albicocche) 
 1 mela piccola
 1 succo di un limone piccolo
 1 bustina di vanillina


Procedimento:
Laviamo accuratamente le albicocche, poi tagliamole a meta' e priviamole del nocciolo. A questo punto potete pesarle, tenendo presente che per ogni kilo di prodotto snocciolato occorreranno 400 gr. di zucchero. Nel mio caso ho 2 Kg. di albicocche alle quali andro' aggiungere 800 gr. di zucchero. Peliamo la mela,  tagliamola a piccoli tocchetti, e spremiamo il succo di un limone. Prendiamo un tegame dai bordi piuttosto alti e mettiamo all'interno le albicocche che andremo a tagliare a pezzettini, i tocchetti di mela, lo zucchero, la bustina di vanilina, e infine il succo di limone. Mettiamo su fuoco a media temperatura e mescoliamo fino a che lo zucchero non sara' sciolto e facendo attenzione che non si attacchi al fondo del tegame.



Lasceremo bollire a fuoco medio per circa un'ora, per poi fare la classica prova di consistenza sul piattino freddo. Se siete soddisfatte della densita' desiderata potete spegnere il fuoco altrimenti proseguite ancora qualche minuto nella cottura. A questo punto non resta che versare la marmellata nei vasetti che avrete in precedenza sterilizzato, chiudendoli con il coperchio e subito rigirandoli per far si' che si chiudano ermeticamente. Dopo circa una ventina di minuti é  possibile girarli per verificare la compressione del coperchio verso l'interno, questo significa che si sono ben sigillati.
Se il coperchio non si fosse ben chiuso sara' necessario, procedere  ponendo i vasetti  avvolti in un canovaccio dentro ad un tegame, ricoprirli di acqua e portala ad ebollizione. Questo garantira' la durata della marmellata nel tempo.

Buon appetito!

Note e suggerimenti:

Questa marmellata é possibile conservarla, se ben sigillata anche un anno, ma personalmente mi é capitato di dimenticarla per piu' tempo ed era rimasta inalterata e gustosissima. Ottima per la prima colazione puo' essere inoltre usata per farcire crostate, o per farne una gelatina. Da questa ricetta otterrete un marmellata non tanto dolce, (a me' piace cosi') naturalmente potete a piacimento aumentare la dose dello zucchero. L'aggiunta della mela é facoltativa, ma fate attenzione che quando si usa poco zucchero le marmellate tendono a rimanere un po' liquide. Infatti non tutta la frutta contiene la pectina che é un gelificante naturale che favorisce l'addensamento delle marmellate. Fortunatamente non é il caso dell'albicocca che al contrario della pesca ne contiene una discreta quantita'. Ma la  mela insieme a quella cotogna sono i due frutti con il piu' alto valore di Pectina.

I vasetti vanno sterilizzati in acqua bollente e devono essere perfettamente asciutti prima di essere utilizzati. La marmellata va' versata bollente fino ad un cm. circa dal bordo, facendo attenzione a non sporcare l'esterno del vasetto.  Dopo aver messo il coperchio vanno capovolti e lasciati raffreddare a temperatura ambiente. Queste sono poche ma importanti regole per garantire una perfetta conservazione della vostra marmellata.

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