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lunedì 2 gennaio 2023

Ganache al cioccolato

 Ganache al cioccolato

(fondente)



La ganache é una preparazione di base mondiale della pasticceria. La parola ganache in francese significa maldestro, infatti questa crema pare sia nata proprio da un errore di un apprendista pasticcere che venne cosi' rimproverato dal suo maestro. La preparazione di questa crema richiede due ingredienti, la panna ed il cioccolato. Come sempre ci sono svariate ricette, ad esempio c'é chi mette una noce di burro, e tante sono le scuole di pensiero, io vi racconto semplicemente la mia!

Ingredienti 

300 gr. di cioccolato fondente 70%

200 gr. di panna 

latte q.b. al bisogno

Preparazione 

Verso la panna in un pentolino, accendo il fuoco e la scaldo fino a sfiorare il bollore. Nel frattempo ho spezzettato la cioccolata. Tolgo il pendolino dal fuoco e verso la cioccolata nella panna caldissima ma, non bollente, e mescolo delicatamente con una spatola fino ad ottenere una crema lucida e liscia che poi raffreddandosi tendera' ad addensare ed opacizzarsi. 

Ora, la ganache cosi' liquida, una volta intiepidita é pronta per essere utilizzata, io la uso per ricoprire le torte e ad esempio il Panettone. 

Una volta raffreddata diventera' una crema compatta ma non dura. Se invece la ganache la si mette a raffreddare in frigorifero diventera' piu' solida, perfetta per essere inserita in una sac a poche ed ideale per decorazioni e farciture. Un'altra alternativa é invece quella di montarla con una frusta elettrica e servirla in coppette come una mousse ma, in questo caso va' servita subito perche' poi tornera' a solidificarsi. 

Abbiamo visto quindi come la ganache sia una preparazione non solo gustosissima ma molto versatile. Naturalmente é possibile prepararla anche con altri tipi di cioccolato, come quello bianco ma in tal caso si dovra' diminuire la quantita' di panna in quanto la cioccolata bianca é molto piu' ricca di grassi rispetto a quella fondente. A proposito di grassi, ma é davvero cosi' facile fare la ganache? Quanti di voi hanno provato con scarsi risultati? Troppo grumosa e densa, troppo liquida? Non lucida? Vediamo come risolvere i problemi piu' comuni legati a questa preparazione con solo due semplici ingredienti ma che solo attraverso una corretta emulsione riescono a legarsi tra loro. Infatti é solo la perfetta combinazione tra grassi e liquidi che alle giuste temperature riescono a combinarsi originando la crema perfetta. Spesso non sappiamo o non leggiamo sull'etichetta il contenuto di grassi presenti nel cioccolato e nella panna e accade che la nostra ganache "impazzisce". L'aspetto é brutto e grumoso proprio come se i grassi e i liquidi non riuscissero a fondersi tra loro. Niente paura c'é un modo semplice e veloce per recuperare subito la vostra crema. Prendete del latte e scaldatelo fino a quasi all'ebollizione. Versatelo un po' alla volta nella vostra ganache "impazzita" mescolando delicatamente fino a quando come per magia vedrete la vostra crema diventare liscia e cremosa, ora l'equilibrio tra i grassi ed i liquidi é stato ripristinato. Anche il surriscaldamento della ganache puo' comportare la separazione tra grassi e liquidi in tal caso é necessario aspettare che la temperatura scenda fino ad un ideale di 38 gradi e mescolare energicamente per recuperare la giusta consistenza. Spero che questi suggerimenti vi saranno utili.

Note e conservazione

 La ganache coperta con pellicola a contatto o in un contenitore con coperchio ermetico, puo' essere conservata a temperatura ambiente per massimo due giorni oppure in frigorifero  per un massimo di 3/4 giorni o in alternativa puo' essere congelata. Per farla ritornare morbida e della giusta consistenza é necessario riscaldarla a bagnomaria o utilizzando il microonde anche se personalmente sconsiglio quest'ultimo sistema che trovo difficile da controllare. 

A presto 


sabato 31 dicembre 2022

 


venerdì 30 dicembre 2022

 Panettone classico

(a doppio impasto)



Quando si avvicina il Natale ci sono due dolci che non possono mancare sulla tavola delle feste e che tutti gli anni duellano sotto l'albero per ci debba essere incoronato il dolce numero uno del Natale. Sto' parlando naturalmente del Pandoro e del Panettone. Io li amo entrambi anche se la mia bilancia pende, seppur di poco dalla parte del Pandoro. Dopo aver realizzato per primo, il mio preferito, oggi ho fatto il Panettone con una ricetta trovata in rete alla quale ho apportato qualche piccola modifica e adattato per la realizzazione di un panettone da 750 gr. che é la dimensione che preferisco e anche quella per i mie stampi.  Vi racconto come é andata ma prima gli ingredienti e le tempistiche indicative di realizzazione e quelle di lievitazione. 


Difficolta’

Costo

Tempo di preparazione

Alta

Medio

* vedi sotto

Tempo di cottura

Porzioni

Metodo di cottura

40/45 minuti

750 gr. 

Forno

Tempo di riposo

Tradizione

 

* vedi sotto

Natale

 

Ingredienti suddivisi per preparazione

Mix aromatico

23 gr. di miele

scorza di una arancia

scorza di un limone

stecca di vaniglia o vanillina o gocce di aroma vaniglia

Biga 

45 gr. di farina manitoba (farina di forza)

23 gr. di acqua tiepida (28 gradi c.ca)

10 gr. di lievito di birra fresco

Primo impasto

la biga preparata

82 gr. di farina manitoba (farina di forza)

83 gr. di farina 00

45 gr. di zucchero semolato

30 gr. di tuorlo d'uovo

45 gr. burro a temperatura ambiente

               75 gr. di acqua tiepida (28 gradi c.ca)

Secondo impasto

il primo impasto 

45 gr. di farina manitoba (farina di forza)

45 gr. di farina 00

45 gr. di zucchero semolato

 30 gr. di tuorlo d'uovo

45 gr. burro a temperatura ambiente

           37 gr. di acqua tiepida (28 gradi c.ca) 

 70 gr. di canditi

100 gr. di uvetta

il mix aromatico

un pizzico di sale

Varie

Un po' di burro fuso per la lavorazione finale dell'impasto e per splenellare il panettone nello stampo

Stampo in carta per panettone da 750 gr.

Ferri da maglia per infilzare e capovolgere il panettone cotto

 Preparazione:

Un giorno prima della preparazione del panettone ho preparato il mix aromatico. In una ciotolina ho mescolato la scorza grattugiata di un arancia, di un limone ed unito il miele. Ho praticato una incisione sulla bacca di vaniglia ed estrattoi semini che ho aggiunto al composto. Ho mescolato, coperto con una pellicola e lasciato fino al momento di utilizzarlo.

Il giorno successivo ho iniziato con le fasi di lavorazione del panettone partendo dalla Biga. In una ciotolina ho versato l'acqua tiepida, e sciolto il lievito. Poi su un piano di lavoro ho messo la farina a fontana e versato la miscela acqua e lievito mescolando fino ad ottenere un impasto liscio. Ho formato una pallina e l'ho adagiata in una ciotola, coperta con pellicola alimentare e riposta in forno spento con la luce accesa fino al raddoppio. Ho dovuto attendere un'ora. Da questo punto in poi per impastare ho utilizzato la planetaria che consiglio vivamente. Per il primo impasto ho messo, nella ciotola della planetaria la biga, le farine, lo zucchero e i tuorli d'uovo, ho avviato la macchina a bassa velocita' e lasciata lavorare per qualche minuto. Poi a poco a poco ho aggiunto l'acqua e, in circa 15/20 minuti l'impasto si é incordato. Ho proseguito ad impastare aggiungendo, un po' alla volta, il burro morbido che, avevo lavorato con una frusta a mano per renderlo soffice. Dopo altri 15 minuti l'impasto si é di nuovo incordato, l'ho estratto dalla planetaria e lavorato a mano sul banco leggermente infarinato. Ho formato una pallina che ho posto in una ciotola coprendola con pellicola alimentare. Ho messo a lievitare fino al raddoppio. Questa volta ho atteso 2 ore.  Per il secondo impasto ho versato tutti gli ingredienti nella planetaria, quindi il primo impasto, le farine, lo zucchero, i tuorli d'uovo, il mix aromatico e un pizzico di sale. Avvio la macchina a bassa velocita' ed aggiungo l'acqua tiepida un  po' alla volta. In 15 minuti l'impasto si é incordato quindi, continuando a fare andare la macchina, aggiungo il burro un po' alla volta attendendo che si incorpori prima di mettere un altro pezzo. Burro che, avevo lavorato con una frusta a mano per renderlo soffice. Trascorsi altri 15 minuti l'impasto si stacca dalle pareti il che significa che é pronto. Aggiungo ora i canditi e l'uvetta che avevo ammollato in acqua e strizzato e impasto con la planetaria ancora qualche minuto. Infarino il piano da lavoro e verso l'impasto, faccio un paio di pieghe lo pirlo un po' e formo una pallina  che lascio sul piano, coprendo con un telo e, faccio riposare per mezz'ora. Preparo un po' di burro fuso e mi ungo le mani, rilavoro l'impasto facendo di nuovo le pieghe, lo pirlo e lo adagio nell'apposito stampo da panettone con la chiusura verso il basso. Con un pennello da cucina spalmo il burro fuso su tutta la superficie del panettone affinche' non si secchi. Copro comunque con una pellicola e metto a riposare fino a che l'impasto non arriva ad un cm dal bordo dello stampo. Ci sono volute 5 ore ma potrebbero volerci anche 8/12 ore. Tolgo la pellicola e lo lascio scoperto a temperatura ambiente per 10 minuti affinche' si formi sulla superficie una crosticina. Con un coltello bel affilato pratico una incisione a X e metto al centro una noce di burro. 


Cuocio in forno statico preriscaldato a 180/200 gradi per 40 minuti circa. Una volta cotto, lo estraggo dal forno ed inserisco due stecchini di legno nella parte bassa, lo capovolgo e lo metto a testa in giu in un tegame dai bordi alti. Lo lascio in questa posizione fino al completo raffreddamento. 

Note e suggerimenti:

Gli ingredienti devono essere rigorosamente tenuti a temperatura ambiente prima dell'utilizzo.

I tempi di lievitazione sono indicativi, basatevi sempre sui raddoppi e sulle lievitazioni effettive e non sull'orologio. 

Se volete un panettone ancora piu' goloso potete fare un glassatura con una ganache al cioccolato fondente ed al latte e poi decorare con granella di mandorle, noci o altra frutta secca a piacere. Per la decorazione comunque spazio alla fantasia, decorazioni di pasta frolla, di pasta di zucchero ecc...vanno sempre bene. 

E' importante incorporare i liquidi sempre per gradi e molto lentamente. 

Mettere sul fondo del forno un pentolino di acqua, puo' favorire e migliorare la cottura grazie all'umidita' che andra' a svilupparsi. 

Mi auguro che questa ricetta dedicata al Natale vi sia piaciuta ci vediamo penso il prossimo anno!

A presto.